Gregory Panaccione
Nato a Antony in Francia nel 1968, vive e lavora a Milano.
A 14 anni si iscrive alla scuola Estienne di Parigi, dove impara le basi del disegno con tecniche classiche, per proseguire poi gli studi all'Accademia di Belle Arti.
Dopo un'esperienza frustrante nella pubblicità e alcune collaborazioni nel cinema d'animazione come autore di storyboard, si getta nel mondo del fumetto.
Il suo primo libro è un fumetto muto, Toby mon ami, pubblicato nella collana che Lewis Trondheim cura per Delcourt. Seguono Âme perdue, Match e Un océan d’amour, sceneggiato da Wilfrid Lupano e vincitore del premio per il miglior fumetto assegnato da Fnac nel 2015; Qui ne dit mot, con Stéphane De Groot, Chronosquad con Giorgio Albertini e Minivip & Supervip, che riprende i personaggi creati da Bruno Bozzetto.
Partecipa come disegnatore alla famosa serie a fumetti di Lewis Trondheim e Joann Sfar, La fortezza. Ultimamente si è dedicato agli adattamenti di opere letterarie, come Quelqu’un à qui parler di Cyril Massarotto, con cui ha vinto il premio Landerneau 2021, Cabot-Caboche di Daniel Pennac, e La lucina di Antonio Moresco.
Sempre con Bozzetto realizza Tugéin, surreale vicenda di un microbo che si crede Tarzan, pubblicato in Italia da ReNoir Comics come tutti i suoi migliori libri muti.
Albi pubblicati per ReNoir Comics
Gregory Panaccione
Il mio amico Toby
144 pagine b/n - 14,5x21 - brossurato ISBN: 978-88-6567-172-6
Match
274 pagine b/n - 17x24 - brossurato con bandelle ISBN: 978-88-6567-126-9
Tugèin
96 pagine b/n - 19,5x26 cm - cartonato ISBN 978-88-6567-265-5
Un oceano d'amore
224 pagine colori - 17x24 - cartonato ISBN: 978-88-6567-121-4
Un'estate senza mamma
280 pagine colori - 16,5x23 - brossurato ISBN: 978-88-6567-229-7